1° luglio 2016, per ricordare il 70° anniversario della morte
Caro Maestro, caro Arturo,
nello stile in uso nelle accademie ermetiche e neo-pitagoriche permettimi di iniziare questa commemorazione rivolgendomi a Te dandoti del tu, non certo per sollecitare un approccio confidenziale, ma per poterti scrivere una lettera nella forma più fluida e scorrevole possibile.
D’altra parte, nel tuo epistolario, ho letto che ti rivolgevi al tuo Maestro dandogli del Tu ed io voglio presumere che tu gradisca di buon grado il “caro Arturo” provenendo da un uomo che ti vuole bene e che ti considera Maestro.
C’è un concetto, espresso lapidariamente, da Giuliano Kremmerz nella sua opera Dialoghi sull’ermetismo[1] ed avente ad oggetto Roma, non tanto e non solo come riferimento alla sua Civiltà, storia o altro ma, in sostanza, come espressione di un giudizio categorico e, per lo effetto, indiscutibile sulla natura, nel significato di essenza, della Romanità medesima: “…occulta Urbe…del buon senso e della verità…”, ecco cosa afferma, in guisa apodittica, il Kremmerz nel luogo su citato.
Ora, in via preliminare, è d’uopo, ad avviso di chi scrive, avendo lo stesso posto a se medesimo la domanda intorno al significato vero, autentico epperò profondo di simile affermazione, che ha la natura di una considerazione quasi ultimativa nonché definitoria intorno a quaestiones sollevate in un primo momento; è d’uopo, dicevamo, esprimere due riflessioni di natura propedeutica al discorso che ci accingiamo ad articolare: la prima è in riferimento al contesto in cui viene espressa e collocata tale affermazione, che è un contesto manifestamente sapienziale e filosofico di natura operativa, nel significato arcaico ed ermetico dei termini, la seconda, che è effettuale alla prima, è che il nocciolo vero della frase, cioè quello che in superficie non appare, è tutt’altro da ciò che il “volgo legge e comprende!”.
Presso Hotel "Le Dune” (viale Cristoforo Colombo 259). LIDO DI CAMAIORE (Lu).
Pitagorismo e Massoneria, convegno a Lido di Camaiore della Loggia Dante Alighieri di ViareggioPer festeggiare i suoi primi quaranta anni la Loggia Dante Alighieri (392) di Viareggio realizza domenica 11 settembre (ore 16) un convegno pubblico a Lido di Camaiore presso la sala convegni dell’Hotel le Dune” (viale Cristoforo Colombo 259). Titolo dell’incontro: “Pitagorismo e Massoneria, perché”.