“..il cristianesimo si presenta come una forma disperata di dionisismo.
Formatosi essenzialmente in vista di un tipo umano spezzato,
esso fece leva sulla parte irrazionale dell’essere
e al luogo delle vie dell’elevazione <<eroica>>, sapienziale ed iniziatica,
pose come organo fondamentale la fede.“
(J. E., Rivolta contro il mondo moderno, in Sincope della Tradizione Occidentale)
Nel presente articolo, per i lettori di EreticaMente, proseguiamo nella nostra analisi del pensiero evoliano, cercando di depurarlo da interpretazioni poco affini con quanto realmente espresso dal Barone e dalle numerose appropriazioni indebite da esso subito. Dopo aver chiarito quale fosse, quale sia la reale relazione – di estrema distanza – dell’ermeneutica evoliana rispetto alla realtà latomistica, ci accingiamo, in questa analisi, a constatare quanto una medesima distanza sia esistita nella personalità, esista nelle opere, rispetto alla religione cristiana, nella sua formulazione cattolica, così come manifestatasi in Occidente.
ALCHIMIA SEXUALIS – RITI E MISTERI DELLA MAGIA SESSUALE
Primo contatto essendo l'Occulto Nero, le prime raffigurazioni che al mista si additano, non sono già le entità quali enti veri e propri, (tale ri-velazione va accennata come prospettiva da compiere gradualmente) ma le categorie, i punti d'orientamento che gli servano da guida (e il Nume solo sa se egli ne ha e ne avrà, nel corso del suo lungo viaggio, bisogno).
Esistono o no delle forze interne nell'uomo? Esistono o no delle facoltà occulte nell'uomo? Ebbene, allora bisogna coltivarle, bisogna, esercitarle. Esse devono essere esercitate con metodo, cioè mediante un allenamento progressivo e graduale. Questa proprietà, la hanno tutti gli uomini. Però se noi dicessimo che tutti, la possediamo nello stesso modo, diremmo cosa inesatta. Così noi, per es., non possiamo dire che tutti gli uomini sollevano un peso di 120 chili, perché vi è chi ne è capace e chi — la generalità — solleva un peso molto inferiore. Dunque gli uomini sono differentemente dotati di forza psichica. Questa è la loro eredità, per la quale non si deve intendere quella avuta dal babbo o dalla mamma, perché quest'ultima eredità ha carattere secondario. Il bambino che nasce, ha il proprio nucleo vitale dotato di forza psichica, nucleo che gli viene dalle umanazioni anteriori, cioè nucleo che è l'eredità avuta da se stesso, la quale varia a seconda delle prove anteriormente subite o della volontà più o meno esercitata.