ALCHIMIA SEXUALIS – RITI E MISTERI DELLA MAGIA SESSUALE
Conferenza di presentazione del libro con l’autore Stefano Mayorca
Mercoledì 15 Marzo 2017, 19:30
INGRESSO LIBERO - C/O Spazio Interiore, via Vincenzo Coronelli 46 (zona Pigneto), Roma.
L’utilizzo delle energie sessuali in ambito esoterico ed ermetico-alchimico risale a tempi remotissimi, quando la canalizzazione del potenziale erotico basata su profonde analogie con le forze vive della Natura era perfetta, e la conoscenza delle tecniche volte a trasmutare l’eros era completa e ben nota agli antichi, che ne espletavano le pratiche con cognizione e sapienza. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che anticamente il rapporto con la sessualità veniva vissuto in maniera consapevole, liberatoria e giocosa, lontano dai quei modelli e dai quei comportamenti castranti intrisi di sensi di colpa, che normalmente alterano il legame con la propria identità sessuale.
Questo aspetto deleterio si è manifestato con l’insorgere e il consolidarsi di un pensiero cattolico, cristiano e religioso finalizzato a controllare la struttura erotica dell’individuo con lo scopo di dominare la sua interiorità. Come è noto, infatti, la prima e più potente forma di dominio cognizione e sapienza. Non dobbiamo dimenticare, inoltre, che anticamente il rapporto con la sessualità veniva vissuto in maniera consapevole, liberatoria e giocosa, lontano dai quei modelli e dai quei comportamenti castranti intrisi di sensi di colpa, che normalmente alterano il legame con la propria identità sessuale. Questo aspetto deleterio si è manifestato con l’insorgere e il consolidarsi di un pensiero cattolico, cristiano e religioso finalizzato a controllare la struttura erotica dell’individuo con lo scopo di dominare la sua interiorità. Come è noto, infatti, la prima e più potente forma di dominio si attua intervenendo sulla vita sessuale della collettività, originando in questa maniera una sorta di narcotizzazione della personalità che in tal modo può essere facilmente soggiogata. Secoli di propaganda e di terrorismo psicologico hanno fatto il resto concretando l’attuale stato di cose. Tornando al tema che ci interessa, è importante sapere che la visione legata all’Eros nella società greco-romana, tra gli Egizi e gli Etruschi, contemplava un senso di sacralità elevato e il sesso era ritenuto intimamente correlato con il divino, un dono, una espressione della creatività divina, di fecondità e di appagamento. Nei templi dell’antico Egitto, come in quelli Assiro-Babilonesi, veniva praticata la Prostituzione Sacra, elemento unificante che consentiva di ricongiungere i due aspetti YIN e YANG presenti nell’uomo e nella donna e le corrispettive parti femminea e mascolina. L’intento era quello di raggiungere quella condizione superna conosciuta in ambito alchimico come Stato di Androginia o perfetta compenetrazione, e annullamento del maschio e della femmina a favore di un essere unico, che in Alchimia viene rappresentato dalla figura del REBIS. Esisteva un altro aspetto non trascurabile nella pratica della Prostituzione Sacra che riguardava la parte più ermetica, per così dire. Nel corso della cerimonia, difatti, la sacerdotessa preposta all’atto sessuale incarnava la Sacra Dea e colui che si accoppiava con lei riceveva il flusso e l’energia della dea stessa. Altre forme di cultualità di ordine erotico o feste della fertilità, pubbliche e segrete, le rinveniamo nei culti Misterici, per esempio all’interno dei riti orgiastici quali le Falloforie (intimamente connesse con gli attributi fallici), le Priapee (legate al dio itifallico Priapo), i Baccanali (correlate con il culto di Bacco e di Dioniso) e le Floralia. Nel corso delle Falloforie, un simulacro fallico di legno veniva esibito in pubblico nel corso di una processione sacra. Questo tipo di cerimonie ricorda anche quelle connesse con Priapo. Al termine delle Falloforie, una pioggia di acqua, miele e succo d’uva, veniva lanciata verso i campi, simboleggiando l’eiaculazione del seme origine della vita, volta a propiziare l’abbondanza del raccolto e non solo. Il viaggio che stiamo per intraprendere ci condurrà al cuore e centro della magia sessuale, alle sue radici antiche. L’intento è quello di svelare, per quanto possibile, i riti e i Misteri delle pratiche alchimico-sessuali, lontane da quelle forme pornografe che ne sviliscono la matrice di ordine supremo dalle valenze magico-cultuali e operative. Autentico percorso di impronta iniziatica che brama il ricongiungimento con la Dea, archetipo immortale capace di indicare la Via che conduce alla creazione del Rebis alchimico, autentica fusione con il Tutto.
STEFANO MAYORCA
Scrittore, poeta, artista e giornalista, nato a Roma dove vive e lavora, è unanimemente considerato uno dei maggiori esperti di esoterismo, ermetismo e filosofia occulta. Studioso di simbolismo tradizionale, tradizioni antiche e sciamaniche, miti e culti misterici, sperimentatore alchimico, è da molti anni Preside dell’Accademia Romana Kremmerziana La Porta Ermetica (www.arkpe.it). Apprezzatissimo conferenziere e ospite di numerose trasmissioni televisive, collabora con le maggiori riviste del settore e svolge periodicamente importanti corsi e seminari esoterici. Le sue opere sono state tradotte e pubblicate in vari Paesi europei, in Canada e in America Latina.