Dopo avere nei numeri precedenti chiaramente espresso la nostra linea programmatica e presa posizione con sufficiente, anche se poco gradita chiarezza, di fronte ai vari movimenti spiritualistici, mistici, teosofici ed affini, riteniamo ormai giunto il momento di definire il più esattamente possibile l'impostazione del problema. a cui si riferisce il titolo della nostra rivista.
Questo non solo perché desideriamo chiarire che .la nostra posizione' critica non è solamente e vanamente distruttiva, ma anche e soprattutto perché vogliamo che si comprenda profondamente che il problema della conoscenza non può e non deve avere una soluzione esclusivamente teoretica o mistica ma una soluzione in sede di pratica vita vissuta oltre i limiti ristretti della contingenza. e dell'immanenza.
Affinché non si dica che il nostro parlare non è chiaro e che si risolve solamente in una posizione dialettica non costruttiva, formuliamo qui, di seguito, il programma base della nostra rivista, che è il programma di ogni scuola veramente iniziatica che abbia raccolto attraverso i secoli la tradizione occidentale, che ha origine dai santuari dell'iniziazione egizia.