"Un giorno, quand'ero ancora NOVIZIO, chiesi a! MAESTRO un TALISMANO che mi liberasse da la PAURA della NOTTE, che coglie, nelle TENEBRE dell'IGNORANZA, i MISTI maldestri.
Egli, allora, preso, fra i ciottoli variopinti della riva marina, un sasso triangolare, mi disse: questo ti libererà da ogni angoscia.
Domandai: non è forse la mia fede a operare il miracolo? No, rispose, non la tua fede, poiché tu puoi anche non credere, al sasso, e pure, avendolo teco, non sarai preso da timore, giacché in esso è impressa la mia VOLONTÀ che ti fa libero".
(Dal "Corpus Philosophicum Totius magiae restitutum")