Ed. Mursia, 2016, pp. 228, € 18,00.
“Mancava un’opera di ricerca come questa che affronta uno dei passaggi più difficili, delicati e lacunosi, a livello di documentazione, di tutta la biografia di Evola”. G. Parlato
Tra l’agosto del 1943 e la fine della guerra Julius Evola, filosofo tra i più discussi dell’età contemporanea, si muove nell’Europa al collasso: da Berlino al Quartier Generale di Hitler nella Prussia orientale, poi di nuovo a Roma, come agente dietro le linee, dopo l’arrivo degli americani a Verona e poi a Vienna dove, sotto falso nome, si dedica all’esame di materiale massonico e dove viene ferito durante un bombardamento restando paralizzato. Un periodo sconosciuto della vita del filosofo ricostruito con minuzia di particolari e documenti inediti.