La Venere Verticordia (letteralmente: “che apre i cuori”) di D. Gabriel Rossetti (1828-1882), racchiude elementi simbolici di notevole interesse.
Si raccorda, intanto, ai celebri Veneralia, feste cultuali dedicate alla dèa Venere e officiate a Roma. Nella raffigurazione di Rossetti, spiccano alcuni aspetti iconografici che, all’occhio attento dell’appassionato fruitore ed estimatore, non possono sfuggire.
La farfalla, per esempio, incarna l’anima, che, ormai libera dalla crisalide che la teneva prigioniera, può finalmente librarsi, posandosi sulla freccia che la dèa tiene tra le mani.