“Ognuno deve partecipare alla catena come una individualità,
come una forza distinta”
(Istruzioni di catena, Introduzione alla Magia, vol. II, Edizioni Mediterranee, Roma 1987, p. 38)
Quando si ebbe l’idea e sorse la concreta intenzione con gli amici dell’associazione culturale di Napoli Il Cervo Bianco di dedicare gli studi del III Simposio internazionale di studi ermetici al 90° anniversario del Gruppo di Ur, fu già messo in contatto che prima e dopo tale manifestazione (che ha visto la gioiosa partecipazione di 200 persone provenienti da ogni parte d’Italia e d’Europa) si sarebbe scatenata la gara all’appropriazione indebita, intellettualmente intesa, tra le varie sette neoevangeliche del neospiritualismo italiano.