In riferimento ad alcune richieste pervenuteci, pubblichiamo una lista di indirizzi utili di associazioni o sodalizi afferenti l’insegnamento e il pensiero kremmerziano.
Dalla redazione di “Iniziazione Antica” riceviamo la segnalazione relativa a questa interessante ricerca, che pubblichiamo integralmente lasciando al Lettore ogni possibile considerazione o commento. Già da più parti è stata avanzata in passato l’ipotesi che Kremmerz, e forse altri prima di lui, abbiano attinto a piene mani ai testi egizi e assiri, sia per finalità mitopoietiche, sia per la strutturazione del proprio impianto rituale (riti, formule, carmi, nomi ecc.). Il testo che segue può quindi risultare utile per chi propende per questa stessa tesi.
Seguendo il crescere e decrescere della Luna (Iside) si giunge allo stato oscuro (nigredo alchimica), che esterna la morte rituale e la scomparsa della materia pesante o animalesca, il metallo volgare con cui veniva rappresentata la natura inferiore dell’iniziando.
Venerdì 7 Agosto alle ore 18.30 presso l’Atelier Nuova Eleusis, in via dei Giardini 14 a Sarzana (SP), si è svolto il sesto degli incontri settimanali denominati “I venerdì di Eleusis: sulle tracce della sapienza greca”, seminari di Angelo Tonelli dedicati alla Sapienza Greca, che in questa occasione ha disquisito sulla Teogonie Orfiche. Prima di affrontare la disamina approfondita delle Teogonie Orfiche, Angelo Tonelli ha ritenuto necessario analizzare l’humus spirituale entro cui tale mitologhemi sono sorti e si sono manifestati, per una loro migliore ed alta comprensione sapienziale. Nello specifico, si è evidenziato come lo sciamano orfico fosse nell’antichità un vero e proprio specialista del contatto con l’invisibile, un tramite allusivo e misterico.
Il Rito è il mezzo elettivo utile alla crescita occulta dell’essere sottile. L’espletazione del rituale presuppone una conoscenza delle dottrine tradizionali supportata da una realtà iniziatica.