Chi è un vero Maestro? Chi, oggi come sempre, può essere definito veramente tale? Come riconoscerlo fra tanti volti sinceri o ambigui che si presentano all’aspirante discepolo? In specie, fra i tanti inadeguati o ciarlatani conclamati che inquinano le molteplici discipline dello spirito rivolte alla rivelazione dell’Essere e alla conquista della conoscenza e dell’illuminazione interiore?
La figura di questo sapiente, quasi inconsistente e impalpabile, accorpa attorno a sé ogni tipo di peculiarità. Si racconta che egli fosse un fisico e un chimico dalle straordinarie qualità e capacità. Sembra conoscesse il segreto di saldare assieme i diamanti senza che si potesse scorgere alcuna traccia del lavoro eseguito. Era in grado di epurare le pietre preziose, riuscendo in tal modo ad accrescere il valore delle gemme più imperfette e di quelle comuni. Abile musicista, conoscitore di diverse lingue, pittore (come già detto) e produttore di portentosi cosmetici. Uomo eclettico viene citato nelle memorie di personaggi celebri quali Giacomo Casanova e Voltaire. Mozart (massone e iniziato ai Misteri), Cagliostro e Madame de Pampadour invece lo conobbero personalmente.
Nell’articolo “Considerazioni ermetiche sull’eclissi del 20 marzo 2015”, pubblicato lo stesso giorno, si evidenziava, in base a una serie di riferimenti simbolici e analogici, la possibilità di scenari futuri inquietanti. Riflettendo sui tragici eventi terroristici verificatisi a Parigi ieri sera, 13 novembre, al di là di possibili coincidenze e casualità, appare evidente l’attendibilità delle previsioni in esso formulate. Ne riportiamo quasi integralmente il testo, seguito da un ulteriore commento inviatoci quest’oggi dall’Autore, che riteniamo di concreto interesse:
Molti sono coloro che hanno forzato le leggi di Natura per giungere alla conoscenza dell’Arcano. Tra questi un uomo, un sapiente circondato dal mistero, ha lasciato una traccia profonda nel solco dell’antico sapere. Alchimista leggendario, al pari di Cagliostro, fu considerato un ciarlatano e un millantatore, destino comune di chi segue l’aurea via e tenta di penetrare nel Tempio dei Misteri. Stiamo parlando di San Germano o Saint Germain che nella realtà si chiamava Aymar, ma fu conosciuto come marchese di Betmar.
“Ra, altrettanto vero che splendente, conosce che vien fatto.
A colui che compie il bene egli fa il bene, a colui che fa il male egli fa lo stesso” (Iscrizione Louvre n. 2540)
La Medicina Egizia, nonostante la sua grande importanza nell’antichità, è stata oggi quasi completamente dimenticata o comunque non tenuta in debita considerazione, dato l’imperare delle medicine tradizionali provenienti all’oriente, in particolare dalla Cina e dall’India, cui fanno capo la maggior parte dei sistemi di cura non convenzionali attuali, dimenticando, a torto, la nostra tradizione occidentale, la cui culla è stata proprio la valle del Nilo, Scienza Ieratica che non differisce affatto da quella orientale, poiché, nella sostanza, se non nella forma, i postulati sono identici.