Tumuli a effigie
All’inizio del capitolo abbiamo parlato brevemente dei tumuli a effigie, le cui raffigurazioni rappresentavano varie specie animali. Questi si trovano su collinette artificiali o su creste naturali che dominano le valli fluviali e quasi sempre sono raggruppati senza alcuna apparente regolarità. Nella parte meridionale del Wisconsin si calcola ve ne siano almeno 5000 variamente foggiati, anche a forma umana oltre che animale. Vi è, ad esempio, un felino lungo 150 metri e un grande uccello con un’apertura alare di circa 200 metri. In molte di queste effigi sono stati scoperti resti umani sepolti nei punti anatomici principali dell’animale: il cuore, l’anca, il ginocchio, la testa e i lombi. Il simbolismo rituale è evidente e allo stesso tempo oscuro. Forse esistono implicazioni magico-rituali di stampo sciamanico relative alla trasformazione dello stregone che assume sembianze animali (ricordiamo in proposito gli uomini giaguaro connessi alla cultura Calchaquì), come avveniva nell’ambito della cultura magica mesoamericana. Tra le figure di animali ve ne è una molto particolare: si tratta di una grande aquila di sassi.