Per comprendere se vi siano stati eventuali punti di contatto fra il Martinismo e una delle numerose organizzazioni miriamiche sorte all'indomani della scomparsa di Ciro Formisano, conosciuto nel milieu esoterico con lo jeronimo di Giuliano Kremmerz, dobbiamo esaminare alcune vicende personali che hanno coinvolto i protagonisti del tempo in cui tali contaminazioni esperenziali sono avvenute, vale a dire Francesco Brunelli, Luigi Petriccione e Carlo Coraggia.
Prima di addentrarci in questa disamina, è opportuno evidenziare che mancano il più delle volte i documenti che ci consentono di mettere la parola fine su alcune situazioni per cui si sottoporranno al lettore delle ipotesi plausibili, avvalorate magari già da altri autori che le hanno riportate in tempi non recenti e, per così dire, non sospetti.