La spagyria è una branca dell’alchimia dedicata alla medicina, che utilizza per lo più vegetali, e che fa abitualmente riferimento ad un aspetto dell’insegnamento di Paracelso (1493-1541).
I principi della spagyria, per quanto paracelsiani essi siano, restano i principi fondamentali dell’alchimia, motivo per cui non mi sembra molto utile fare una distinzione stretta tra questi due aspetti della scienza ermetica.
Possiamo anche dire che la spagyria ha una vocazione terapeutica mentre la sua sorella maggiore è piuttosto orientata verso lo sviluppo personale. E qui ancora, trovo poco utile la distinzione che si è soliti fare tra le due poiché l’anima nutre il corpo ed il corpo permette l’espressione dell’anima (semplificando la questione), e vi è una vera e propria interazione tra questi due aspetti del lavoro alchimico.