In due volumi in 4° grande, 811 pagine complessive, con numerose ill. e circa 60 pp. di allegati a colori, documenti di archivi, manoscritti ecc. - Ed. Ermenia Horos, 2015.
Sulle tracce della Sapienza - A lezione da Angelo Tonelli
a cura di Luca Valentini
Venerdì 31 Luglio alle ore 18.30 presso l’Atelier Nuova Eleusis, in via dei Giardini 14 a Sarzana (SP), si è svolto il quinto degli incontri settimanali denominati “I venerdì di Eleusis: sulle tracce della sapienza greca”, seminari di Angelo Tonelli dedicati alla Sapienza Greca, che in questa occasione ha disquisito sulla personalità sciamanica di Orfeo. Tale figura risulta essere fondamentale per l’intera civiltà occidentale, perché, in parte, oltre a rappresentare l’archetipo del Poeta – Sciamano, introduce una prospettiva dualistica e verticale nell’ambito della spiritualità, con un percorso catartico che mira direttamente alla salvezza dell’anima. Tracce di tale ascesi purificatoria, volta alla liberazione sottile dal ciclo delle generazioni, è possibile ravvisarle in Platone (per esempio in un’opera come il Fedone, con una forma raffinata di orfo-pitagorismo), nello Gnosticismo.
Dall’introduzione originale: “Questa opera è la prima dell’insigne esoterista Stanislao de Guaita che contenga e illustri una raccolta di formule rivelatrici. Nell’antichità gli ultimi Magi ritennero saggio nascondere la loro Scienza sotto simboli e codici sconosciuti al profano. Invano l’uomo insufficientemente preparato può cercare di trarre alcunché di pratico dai simboli, poiché egli si scontra con l’Inconoscibile, che non risponde affatto al suo appello. Nel libro del Guaita egli troverà il secreto della preparazione personale: passo dopo passo, egli vedrà sempre più aperta la strada su tutto ciò che fino a ieri rappresentava l’Inconoscibile. Inoltre vi troverà l’esplicazione di figure, pentacoli e simboli dei più Alti Misteri, e l’esposizione chiara dei princìpi fondamentali della Scienza Iniziatica, oltre ad importanti insegnamenti sulla Rosa+Croce, sull’Estasi e sui più antichi documenti occulti.”
Una biografia di Giordano Bruno e al tempo stesso un romanzo sulla vita, sul rapporto intrattenuto con i grandi personaggi dell’epoca, sulla visione cosmica di un uomo instancabilmente in lotta contro ignoranza, bigottismo e ipocrisia.
Giamblico (Calcide 245-325 ca.). Si adoperò per rivivificare le dottrine pitagoriche e platoniche. Allievo di Porfirio alla scuola neoplatonica d’Alessandria, fondò poi la “scuola siriaca”. Oltre a molti frammenti (noti attraverso l’Eklogon di Stobeo), restano di lui cinque libri della stessa opera principale Συναγωγὴ τῶν Πυϑαγορείων δογμάτον (De vita Pythagorica,Protrepticus o Adhortatio ad philosophiam, De communi mathematicæ scientia, In Nicomachi arithmeticam introductio, Theologumena arithmeticæ) e l’opera De mysteriis.