Il Dio del Silenzio, permanenze della tradizione esoterica egizia a Napoli - di Sigfrido E. F. Höbel
L’idea del Silenzio e, in particolare, del silenzio iniziatico, ha trovato la sua personificazione nella figura del dio egizio Arpocrate, figlio di Iside e Osiride: nell’arte figurativa egiziana le immagini di Arpocrate mostrano per lo più il giovane dio come un fanciullo seduto su un fiore di loto o in braccio alla madre Iside o anche eretto, ma sempre col dito sulle labbra, gesto con cui sembra intimare il silenzio.
Il Libro di Ak Z Ur - Tavole Sinottiche - Auri Campolonghi: Glosse al Libro di Ak Z Ur - In appendice:Due interviste a Giammaria. Edizioni Rebis, 156 pagine, € 20,00.
Dopo i Dissertamina e l’Epistolario filosofico di Marco Daffi, gli Atti del Corpo dei Pari e le Novelle Cabalistiche di Ur Aza, Il Libro di Ak Z Ur continua quel filone ermetico-alchimico che caratterizza la collana ove esso appare. Ma, se i testi già pubblicati propongono alcuni aspetti singolari dell’ermetismo stesso: da una visione così caratteristica e personale quale appare nei due volumi del Daffi, ad un aspetto impensato della vita “occulta” di una città (Genova) come emerge dagli Atti, nonché alle interessanti ed “uniche” esperienze di Ur Aza, una delle rare donne autenticamente e seriamente impegnate nell’opus, il Libro di Ak Z Urriveste un’importanza fondamentale perché propone quella che potremmo definire una completa visione d’insieme dell’ermetismo alchimico.
Il "Divino" e il "Sacro" nell'epoca arcaica della storia romana - Uno Editore, pp. 160.
"Quando gli accademici si liberano dai condizionamenti di una tradizione culturale che ci ha soggiogati si aprono voragini che costringono a riscrivere la storia, si scopre allora che il mondo classico non è quello che ci hanno raccontato e che gli antichi nostri progenitori ci hanno lasciato il ricordo di vicende concrete riguardanti l'intero pianeta: Roma, India e Medioriente... storie che hanno la stessa straordinaria origine e gli stessi attori." Mauro Biglino