COLLEZIONE DI OPERE RARE DI ERMETISMO MAGICO, ALCHIMICO E ARCANO
Pietro Bornia:
LA PORTA MAGICA
Studio Storico - Con una esposizione ermetica
della Grande Opera e dei Tarocchi Alchimici
E. Gilbert:
LE PIANTE MAGICHE E LA STREGONERIA
nell’Antichità, nel Medioevo e nel Rinascimento
Giuliano Kremmerz:
CRITERI E PREVISIONI SUI SOGNI
con l’elenco dei Nomi e la Corrispondenza Numerica dei Sogni
secondo il Conte di Cagliostro.
CON UN’APPENDICE SUI RITI.
Lussuosa edizione in grande formato
152 pagine
euro 25,00
Con questo volume la Casa editrice Rebis inaugura una nuova collana che
ha per titolo “Arcanum”, un nome evocativo scelto per indicare
significativamente una serie di pubblicazioni dedicate appunto, quale
genuino ed esplicito tributo, all’“arcano”, nel senso più esteso e
articolato del termine, e più propriamente alla dimensione che
rappresenta ed esprime sotto il profilo iniziatico, magico, ermetico,
esoterico e alchimico. Intendiamo con questa nuova collezione di testi
particolari proporre o riportare alla luce opere rare & curiose,
importanti o sconosciute, preziose o poco comuni, o addirittura
inedite, che possano affascinare e coinvolgere il Lettore in un
appassionante percorso rivolto alla ricerca e alla scoperta di quelle
note più nascoste e delle sfumature più suggestive o ignote della
letteratura occulta, che distinguono per definizione i libri del
mistero e il mistero dei libri.
Diamo inizio al nostro viaggio tra gli antichi scaffali di questa ideale bibliotheca arcana, con una raccolta di opere realmente interessanti, riprodotte integralmente: la prima è “La Porta Magica”, già pubblicata nella sua prima edizione – ormai esauritissima da anni - dalla Rebis nel 1977. Dobbiamo questa eccellente e ormai irreperibile monografia, che apparve in Italia per la prima volta nel 1915, alla penna feconda di Pietro Bornia, esoterista appartenuto all’antica Scuola Ermetica del Kremmerz e collaboratore tra i più validi di varie riviste dell’epoca, tra le quali possiamo ricordare “Il Mondo Secreto”. Abbiamo creduto opportuno rendere nuovamente disponibile questo testo importante, non solo per colmare una lacuna di carattere editoriale, ma anche e soprattutto per un suo valore precipuo che trascende l’analisi e la ricerca basata sulla prospettiva occultistica. Il libro costituisce infatti il primo studio approfondito, e la prima interpretazione organica seria, eseguita secondo un’ottica ermetica tradizionale, della celebre “Porta Magica” di Roma e dei suoi segreti. Il secondo testo, “Le Piante Magiche e la Stregoneria”, pubblicato originariamente in Francia nel 1899, rappresenta probabilmente l’opera più ricercata e interessante del prof. Emile Gilbert, erudito farmacista e botanico dell’epoca, che nel suo percorso esplorativo in ambito scientifico ed etnobotanico consacrò più di venti opere alle piante, agli unguenti e ai filtri utilizzati in magia e stregoneria. Le fonti letterarie alle quali attinge il Gilbert sono essenzialmente da identificarsi nei classici del XVI secolo, ma l’Autore si spinge oltre, aggiungendo elementi e notizie originali tratti dal frutto delle proprie ricerche. Un testo realmente inconsueto e raro (soprattutto nella prima edizione italiana del 1901 che abbiamo utilizzato per la presente ristampa), nel quale credenze popolari e occulte si uniscono a all’indagine più illuminata di una materia in gran parte oscura, se non segreta, come la teobotanica, i cui misteri e risvolti sapienziali, ancora in gran parte insondati, sono da ricercarsi fondamentalmente nei templi iniziatici delle più antiche tradizioni magico-religiose precristiane e nei culti misterici e sciamanici mediterranei. La terza opera costituisce una raccolta di scritti di Giuliano Kremmerz, incentrata sul mistero dei sogni, sul loro significato e sulle loro corrispondenze numeriche. Un testo singolare e insolito, che circolava manoscritto già prima della morte del Kremmerz con il titolo “Criteri e previsioni sui sogni”, integrato da un’appendice sulla “Corrispondenza numerica dei sogni secondo il Conte di Cagliostro”, fedelmente e interamente inserito nella presente opera. il Kremmerz era non solo un notevole esperto di cabala del lotto, ma anche un diretto interessato a lotto, lotterie, roulette ecc., come confermato dall’ormai arcinota aneddotica circolante sul tema, comprendente testimoni diretti e beneficati dai suoi interventi o “suggerimenti”, riti e pratiche che si sviluppano intorno alla ricerca di numeri utili per la vincita e numerosi eloquenti riferimenti biografici. Per rimanere in tema, e approfondirne i possibili sviluppi, chiudono il libro in appendice alcuni riti che riportiamo fedelmente da una interessantissima raccolta di pratiche riservate lasciate dal Kremmerz a un discepolo. Anche se l’Autore, nella sua corrispondenza privata e nelle rare confidenze rivolte ad amici e seguaci, si rammaricava spesso del fatto che molti purtroppo lo assillavano con richieste di numeri validi per il lotto o per la roulette, mentre avrebbe voluto e potuto dispensare a piene mani ben altri tesori di ordine iniziatico, la sua indole bonaria e caritatevole lo spinse sempre ad aiutare come meglio poteva chiunque gli si rivolgesse per necessità di ogni genere. Le pratiche che pubblichiamo, peraltro non isolate in questo particolare settore della rituaria kremmerziana e, più in generale, ermetica, rientrano dunque in quest’ottica mirata a un concreto sostegno del prossimo bisognoso. Ci auguriamo che qualche Lettore in reale difficoltà possa trarne un tangibile vantaggio, come accaduto a tanti che ne hanno sperimentato il valore.
Diamo inizio al nostro viaggio tra gli antichi scaffali di questa ideale bibliotheca arcana, con una raccolta di opere realmente interessanti, riprodotte integralmente: la prima è “La Porta Magica”, già pubblicata nella sua prima edizione – ormai esauritissima da anni - dalla Rebis nel 1977. Dobbiamo questa eccellente e ormai irreperibile monografia, che apparve in Italia per la prima volta nel 1915, alla penna feconda di Pietro Bornia, esoterista appartenuto all’antica Scuola Ermetica del Kremmerz e collaboratore tra i più validi di varie riviste dell’epoca, tra le quali possiamo ricordare “Il Mondo Secreto”. Abbiamo creduto opportuno rendere nuovamente disponibile questo testo importante, non solo per colmare una lacuna di carattere editoriale, ma anche e soprattutto per un suo valore precipuo che trascende l’analisi e la ricerca basata sulla prospettiva occultistica. Il libro costituisce infatti il primo studio approfondito, e la prima interpretazione organica seria, eseguita secondo un’ottica ermetica tradizionale, della celebre “Porta Magica” di Roma e dei suoi segreti. Il secondo testo, “Le Piante Magiche e la Stregoneria”, pubblicato originariamente in Francia nel 1899, rappresenta probabilmente l’opera più ricercata e interessante del prof. Emile Gilbert, erudito farmacista e botanico dell’epoca, che nel suo percorso esplorativo in ambito scientifico ed etnobotanico consacrò più di venti opere alle piante, agli unguenti e ai filtri utilizzati in magia e stregoneria. Le fonti letterarie alle quali attinge il Gilbert sono essenzialmente da identificarsi nei classici del XVI secolo, ma l’Autore si spinge oltre, aggiungendo elementi e notizie originali tratti dal frutto delle proprie ricerche. Un testo realmente inconsueto e raro (soprattutto nella prima edizione italiana del 1901 che abbiamo utilizzato per la presente ristampa), nel quale credenze popolari e occulte si uniscono a all’indagine più illuminata di una materia in gran parte oscura, se non segreta, come la teobotanica, i cui misteri e risvolti sapienziali, ancora in gran parte insondati, sono da ricercarsi fondamentalmente nei templi iniziatici delle più antiche tradizioni magico-religiose precristiane e nei culti misterici e sciamanici mediterranei. La terza opera costituisce una raccolta di scritti di Giuliano Kremmerz, incentrata sul mistero dei sogni, sul loro significato e sulle loro corrispondenze numeriche. Un testo singolare e insolito, che circolava manoscritto già prima della morte del Kremmerz con il titolo “Criteri e previsioni sui sogni”, integrato da un’appendice sulla “Corrispondenza numerica dei sogni secondo il Conte di Cagliostro”, fedelmente e interamente inserito nella presente opera. il Kremmerz era non solo un notevole esperto di cabala del lotto, ma anche un diretto interessato a lotto, lotterie, roulette ecc., come confermato dall’ormai arcinota aneddotica circolante sul tema, comprendente testimoni diretti e beneficati dai suoi interventi o “suggerimenti”, riti e pratiche che si sviluppano intorno alla ricerca di numeri utili per la vincita e numerosi eloquenti riferimenti biografici. Per rimanere in tema, e approfondirne i possibili sviluppi, chiudono il libro in appendice alcuni riti che riportiamo fedelmente da una interessantissima raccolta di pratiche riservate lasciate dal Kremmerz a un discepolo. Anche se l’Autore, nella sua corrispondenza privata e nelle rare confidenze rivolte ad amici e seguaci, si rammaricava spesso del fatto che molti purtroppo lo assillavano con richieste di numeri validi per il lotto o per la roulette, mentre avrebbe voluto e potuto dispensare a piene mani ben altri tesori di ordine iniziatico, la sua indole bonaria e caritatevole lo spinse sempre ad aiutare come meglio poteva chiunque gli si rivolgesse per necessità di ogni genere. Le pratiche che pubblichiamo, peraltro non isolate in questo particolare settore della rituaria kremmerziana e, più in generale, ermetica, rientrano dunque in quest’ottica mirata a un concreto sostegno del prossimo bisognoso. Ci auguriamo che qualche Lettore in reale difficoltà possa trarne un tangibile vantaggio, come accaduto a tanti che ne hanno sperimentato il valore.