Da Il Giornale dei Misteri, n° 444 del dicembre 2008
APPELLO AGLI ASPIRANTI DELLA LUCE
Giuliano Kremmerz, l'Aureo Maestro che amava l'umanità sofferente
di Stefano Mayorca
Quasi dormienti e celate, le antiche dottrine attendono di essere ridestate dal sonno millenario che le avvolge. Aspettano che il loro autentico insegnamento torni a nutrire le menti e gli animi di chi, predisposto e volenteroso, vuole solcare le impervie acque dell'oceano astrale. Solo epurando le numerose mistificazioni e le tante imitazioni, nate a uso e consumo dei più deboli, sarà possibile ricreare una struttura che sia incentrata sul disinteresse, sull'aiuto ai sofferenti. Non bisogna dimenticare, inoltre, la messe di falsi inverecondi attribuiti al maestro di Portici che sono presenti tanto in rete quanto a livello cartaceo; falsi dai titoli altisonanti, frutto di oscure macchinazioni e menti disturbate.
Quando il maestro Giuliano Kremmerz, uomo e sapiente illuminato, dotato di un'umanità straordinaria, lanciò il celebre appello agli aspiranti della Luce, nuove energie e rinnovate correnti di pensiero sembravano convergere verso l'unificazione di una filosofia pratica di ordine ermetico. Leggiamo a riguardo quanto riportato a livello documentale nella premessa relativa al Mondo Secreto. Avviamento alla Scienza dei Magi, nelle Edizioni Rebis di Viareggio (volume primo, Viareggio 1982): "Sul finire del 1896, con un opuscolo di ventitré pagine nel quale il maestro Giuliano Kremmerz sintetizzava il programma della sua opera, annunciava la imminente pubblicazione, prevista per il febbraio del 1897, del primo fascicolo del Mondo Secreto. Avviamento alla Scienza dei Magi del Dott. Giuliano Kremmerz, stampato nonostante le non poche difficoltà incontrate, con il sostegno determinante del Kremmerz stesso, dalla libreria Detken & Rocholl di Napoli".
Oggi, a distanza di tanto tempo, nonostante le diverse esperienze kremmerziane iniziate bene e in alcuni casi finite male, qualcosa si sta muovendo per restituire dignità e giustizia a questo maestro che tanto si prodigò per aiutare coloro che soffrivano ed erano soli e disperati. Come allora, molte difficoltà abbiamo incontrato per dare voce a quanto si sta concretando in maniera assolutamente disinteressata e gratuita. È incredibile che un'iniziativa storicamente tanto importante ed esente da qualsivoglia interesse personale trovi sul suo cammino ostacoli per la divulgazione di un messaggio luminoso, mentre i tanti ciarlatani che tengono corsi a pagamento per frodare il prossimo ricavino uno spazio sulle testate del settore e vedano reclamizzate le farneticazioni di cui sono autori e i brogli che li animano. Poco importa, ciò che davvero conta è che un gruppo di veri e seri ermetisti abbiano deciso di fondere assieme le diverse realtà kremmerziane con lo scopo di dissolvere le false associazioni che, in nome del maestro, proditoriamente proseguono ad alterare i suoi insegnamenti stravolgendo le finalità della fratellanza myriamica, arrecando danni irreparabili a una Scienza Sacra antichissima, umanitaria e sapienziale. Scienza che consente di pervenire a una realizzazione e a un ascenso ermetico di notevole livello.
Questo mio appello giunge con un certo ritardo, visto che il 25 e 26 ottobre scorso si è tenuta a Padova l'assemblea costituente la nuova Fratellanza Kremmerziana, alla quale ha partecipato anche il sottoscritto. Si è trattato di un'esperienza unica e irripetibile, che ha riempito il mio cuore e la mia anima. Ringrazio il Giornale dei Misteri per lo spazio accordatomi e la sensibilità dimostrata. Tale struttura intende ricostituire una nuova organizzazione myriamica sulle basi della purezza e amore tramandataci dal Kremmerz. Una delle ragioni che hanno spinto alla nascita di questo organismo è la riunificazione dei molti gruppi kremmerziani sparsi nel nostro Paese.
Tra i promotori di maggior rilievo, Fernando Hahasiah Picchi, ermetista onesto e di grande valore, dalle doti umane non comuni. Non meno determinante il supporto di Federico D'Andrea, la cui rettitudine in ambito iniziatico ed ermetico e la preparazione personale sono di sprone ed esempio a chi si avvicina alla complessa realtà di ordine iniziatico. Una parte importante ha rivestito per questa storica iniziativa anche la prestigiosa e seria testata Elixir. Scritti della Tradizione Iniziatica e Arcana, che ha pubblicato sull'ultimo numero (Elixir n° 7) l'appello agli ermetisti per una Fratellanza Ermetica Kremmerziana con queste parole: "Un gruppo di validi studiosi ha voluto avviare con questo importante appello l'opera benemerita di ricostituzione e ricostruzione finalmente su premesse serie e affidabili, della Fratellanza di Myriam delle origini e del vero insegnamento di G. Kremmerz con l'obiettivo di trasmettere tutti i tesori pervenuti attraverso la generosa donazione del maestro e i rituali consacrati dalla tradizione". Elixir sostiene attivamente e concretamente lo sviluppo di tale organizzazione.
Spiega Picchi in un suo comunicato: "Carissimi, in questi ultimi tempi ho sentito, proveniente da più parti, sempre più viva l’esigenza di ricostituire un’associazione kremmerziana a livello nazionale e mi sono assunto il gravoso compito di tentare di operare la riunificazione dei molti gruppi kremmerziani oggi operanti nel nostro Paese. Scopo principale di questa riunificazione vuole essere quello di tramandare l’insegnamento a noi amorevolmente trasmesso da Kremmerz a coloro che verranno dopo di noi, perché noi che abbiamo avuto la fortuna di ricevere dobbiamo anche sentire il dovere di dare. Scopo secondario, ma non meno importante, è quello di offrire una casa sicura alle anime che cercano una via per la propria evoluzione. [...] Giunga a tutti Voi il mio caldo, fraterno e affettuoso abbraccio, insieme alla mia umile richiesta di aiuto affinché la mia iniziativa possa avere successo." Questo il senso di quanto si sta cercando di costruire.
Per comprendere appieno la magistrale opera del Kremmerz, torniamo tra le pagine della Scienza dei Magi e in particolare nel contesto cartaceo relativo alla premessa delle Rebis già menzionata: "... La rivista ebbe un rapido sviluppo, riccamente fecondo e fu accolta con notevole entusiasmo da gran parte degli occultisti dell'epoca, raccogliendo adesioni e consensi superiori, secondo le stesse parole del Maestro, a ogni aspettativa". Nelle ultime pagine del Mondo Secreto, Kremmerz scriveva: "Eccomi alla realizzazione della mia opera. Dopo un tentativo di volenterosi, che non mi riguardava, per la fondazione di una società di ricerche psichiche, mi accinsi a portare alla conoscenza del pubblico uno schema di resurrezione della Fraternità Rosacruciana nella F+ Tm+ di Myriam. Mio scopo fu unico: schiudere la porta ermetica ai più ardimentosi e indicare ai discepoli, ai buoni, ai puri che una conquista grande era a farsi in nome della Carità e del Bene - cioè di tentare, fino alla completa riuscita, l'applicazione della teoria occultistica al sollevamento di tutti i mali fisici che le terapie ufficiali di tutti i paesi civili non guariscono e non sollevano".
Continuando a esaminare la nota introduttiva, troviamo scritto che il programma di ardimento per un profano era semplicemente e altamente nobile nel suo fine e nel suo mezzo: "La scienza occulta, la filosofia magica non è più l'arte di compiere prodigi fachirici, non più oltre la scienza illustrativa e ingannatrice delle turbe bambine, non è il mezzo per arricchire coi numeri del lotto, con la ricerca dei tesori, con lo scoprimento di segreti di stato - invece è, dev'essere, sarà il fondamento di una scuola di sapienti nuovi che, sposando il moderno scetticismo sperimentale alla percezione delle leggi dell'invisibile occulto, rigenereranno la scuola terapica sacerdotale in cui gli dii della sanità si rivelano ai fedeli nelle visioni, nei sogni, nella certezza imponderabile della ragione pura e i miracoli esistevano e dii viventi davano di sé prova continua e costante". E ancora: "Il Mondo Secreto non sparisce: si trasforma nella realizzazione delle teorie nebulose e comincia l'esposizione della scienza della Medicina Ermetica, rivelazione della sintesi terapeutica della Rosa + Mistica".
Concetti inequivocabili che puntualizzano la serietà del percorso magico-ermetico, lontano da sterili e dilettantesche visioni allucinate, condite con strapoteri o assurde capacità che nulla hanno a che vedere con l'autentica realizzazione e la terapeutica magica finalizzata in modo totalmente disinteressato ad alleviare i mali altrui. Per questa ragione è necessario accostarsi alle materie ermetiche con raziocinio e mente lucida. Ma, soprattutto, occorre avvicinarsi con un atteggiamento esente da quella condizione egoica che sovente inquina un cammino di ordine iniziatico, il quale deve essere scevro da tutte le scorie della personalità profana e volgare, dalle zavorre della natura inferiore culminante nell'ego. La Luce radiante e rifulgente dell'opera attende chi vuole accedere, con sacrificio e volontà, alle arche del sapere per contribuire alla conquista di una crescita e di un cammino che conduca verso un'evoluzione personale, offrendo al contempo la possibilità di aiutare il prossimo. Meta altissima e radiosa che deve spronare chi percorre il sentiero occulto.
L'accesso alla realtà kremmerziana sarà inizialmente "facilitato" a chiunque, senza richieste economiche. Naturalmente in seguito verrà operata una selezione giacché, come ho avuto modo di scrivere diverse volte, l'iniziazione non è per tutti, necessita una predisposizione che consenta di maturare le dinamiche interiori di apprendimento. Come sottolineano i promotori dell'iniziativa di riunificazione: "In quest'epoca di crescita, ma anche di deviazione, epoca in cui si vedono prostituite, volgarizzate, derise, fraintese o utilizzate in modo "diabolico" le più alte Verità della Scienza dell'Uomo, Scienza che nell'antichità creò le civiltà e pose le basi per una evoluzione dei gruppi sociali umani; in quest'epoca in cui questa Scienza è stata smembrata e dei suoi pezzi, ormai logorati, sono state fatte trappole per sciocchi; in quest'epoca in cui i giovani e i meno giovani non trovano più alcuna scala di valori valida per una propria evoluzione; in quest'epoca in cui le Religioni, un tempo detentrici al loro interno della Verità, sono diventate vuoti simulacri di potere profano o pretesti per integralismi assurdi e violenti si ritiene utile, se non addirittura necessario, diffondere i valori umani, che furono base per l’evoluzione dell’umanità [...]La Tradizione è e resta patrimonio prezioso e inalienabile dell’umanità intera e non si presta a essere proprietà privata di una religione, un’associazione o una setta; pertanto essa non può essere trasmessa mediante designazioni, legati ereditari o quant’altro. Negli ultimi anni alcuni, nella foga di vantare supremazie, si sono arrogati diritti di successione, citando bolle di riconoscimento, più o meno spurie, timbri, lettere, archivi più o meno nutriti. Questi ‘diavoli’ (da diaballein = dividere), amando la creatura e non il creatore, hanno portato il caos dove occorreva l’ordine, dimenticando che per risvegliare in sé la voce dell’Ermete, che consente agli uomini di buona volontà di operare pro salute populi, occorre un preciso stato d’essere che permetta di entrare in contatto con le vere Intelligenze. L’Ermetista sa come raggiungere questo stato di coscienza superiore e indistruttibile: contando solo su se stesso continua la sua opera."
Non mi resta che augurarvi di trovare la vostra strada e di pervenire alla conoscenza della vera Luce. Che la Forza vi accompagni sempre e l'Amore guidi i vostri passi.
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