Non potendo restare indifferenti di fronte alla barbarie e distruzione degli antichi templi dell’umana civiltà, invocammo ed evocammo quelle forze sovrumane che a Marte Padre rispondevano.

Egli ci inviò Marco Calpurnio Vindice, già prefetto del Pretorio e generale dell’imperatore Marco Aurelio, per annunciarci che i tempi erano maturi e che la rituaria della Devotio e del suo Bellum justum era conforme al Mos Maiorum.

Per due lunazioni, Mars Pater rispose scatenando la sua ira contro quei neri involucri senz’anima assetati di sangue e di stragi.

Dall’occidente estremo, oltre le terre dei Marcomanni, quelle che avevano visto il sacrificio eroico di Marco Vindice, inviò legioni di soldati con la testa di lupo che, nell’indifferenza generale dei regnanti del mondo, epurarono quel suolo dal sangue ricacciando i neri automi di morte nel baratro infernale da cui erano stati vomitati.

Ringraziando Mars Pater Victoriosus con il colore dipinto sul volto della di lui devozione, uniamo il nostro al grido delle legioni invisibili che marciano verso orizzonti di giustizia e verità: “SIGNA, SIGNA, SIGNA- INFERRE“.

Generale Decio Palmato Severo