Napoli, Ed. Ardenza, 1949 -1953
Un’altra storica rivista uscita nel primo dopoguerra fu “La Fenice – Rivista di studi spirituali”, da non confondere con l’omonimo e contemporaneo periodico kremmerziano “La Fenice – Rivista mensile di studi esoterici” (Bari, 1949), che proprio per evitare sovrapposizioni di titoli si trasformerà dal gennaio 1950 in “Ibis”.
Al di là dell’indicazione alquanto generica che ne delineava l’orientamento e il piano di studi, “La Fenice” di Napoli costituì un fulcro di notevole spessore esoterico, attorno al quale gravitarono alcuni nomi tra i più interessanti e promettenti dell’epoca.
Accanto a firme più e meno note dell’ambiente piuttosto eterogeneo al quale attingeva la Redazione (massoni, martinisti, kremmerziani, esoteristi e ricercatori indipendenti ecc.), come Nino Burrascano, Guido Di Nardo, Carlo Gentile, Roberto Assagioli (fondatore della Psicosintesi), Nino d’Anglar (Arduino Anglisani), Costantino De Simone Minaci, Gino Testi, Aldo Lavagnini, O. Wirth, si affiancarono numerosi altri ricercatori meno illustri o nascosti da pseudonimi, come Ambros, Philosopho Incognito, Perseo e altri.
Innumerevoli gli articoli, i saggi in varie puntate e le recensioni presentati sulle pagine di questo periodico bimestrale, pubblicato ininterrottamente per quattro anni dal 1949 al 1953 in fascicoli di circa 30-40 pagine o più, ognuno.
Per i tipi della Casa editrice “Ardenza” di Napoli, furono inoltre dati alle stampe contemporaneamente vari testi, inseriti in due distinte collane. Nella prima, “Urania”-Collana di Sudi Umanistici, furono proposti tre volumi di Carlo Gentile: La Fiaccola e l’Eterno, Le Voci di Euridice e Razionale ed Irrazionale nella Storia del Pensiero. Per la seconda, “Collana di Studi Esoterici”, furono realizzate cinque opere: Il Martinismo e la sua essenza e Il Rito Scozzese Antico ed Accettato e la sua essenza di Gorel Porciatti, Il Simbolo – Introduzione elementare all’Arte Reale di E. Jordan, I Misteri Antichi di A. Montanaro e Gabriele D’Annunzio Iniziato di Carlo gentile.
(Ringraziamo sentitamente l’Editore P.L.Pierini R. per la consulenza e le fonti bibliografiche)
