Nei mesi precedenti e soprattutto ultimamente abbiamo ricevuto numerosi messaggi, che ci invitano a pubblicare testimonianze e testi critici che possano integrare e inserire in un’ottica maggiormente obiettiva l’immagine storica e iniziatica del Kremmerz, dando spazio e voce anche a chi dissente su quanto fino a oggi è stato scritto e raccontato sul personaggio.
In particolare, ringraziamo il dr. G.M.D. di Torino (e-mail firmata) per averci inviato un lunghissimo articolo, dal titolo “Giuliano Kremmerz: tutta la Verità – Fine o caduta di un Mito?” con una serie di allegati riguardanti principalmente una discussione molto seguita, animatasi su internet, e finale richiesta di pubblicazione, che abbiamo preso in considerazione non solo perché correttamente firmato ma anche perché riesce a riassumere il senso e le richieste della maggior parte dei messaggi ricevuti.
Ci limitiamo a riportarne soltanto un passaggio significativo perché troppo esteso:
“(…) dunque bravi e onore al merito per avere iniziato – era ora! – ad aprire vecchi e nuovi scantinati soffitte e finestre, su una Verità “altra” tenuta gravemente nascosta da un secolo almeno e perciò praticamente sconosciuta da quei molti che si affacciano e si accingono a fare i primi passi su questo terreno “minato” completamente ignari di tutto! Molte cose sono state dette, è vero (…) ma vi è mancato il coraggio, scusate la franchezza, di terminare l’impegno iniziato, come avreste potuto e dovuto! Perché certe verità voi le sapevate e sapete fin troppo bene! E perché allora esitate a tirare fuori dai vostri cassetti, dai vostri archivi ben forniti, le prove finali di questa difficile e scomoda Verità? Cosa rappresenta questo se non omertà o timore reverenziale? Ora che dire? I tanti che come me sono stati vittime dell’inganno kremmerziano, chiedono, vorrei dire reclamano giustizia! E voglio perciò augurarmi vivamente che abbiate almeno voi il coraggio di pubblicare questa mia, assieme all’interessante dossier e materiale allegato visto che tutti gli altri siti kremmerziani e perfino wikipedia non mi hanno nemmeno risposto (…)”.
Da parte nostra possiamo semplicemente sottolineare e ribadire che questo sito è assolutamente indipendente, estraneo a polemiche dirette o pubblici contraddittori, e aperto a ogni contributo utile, senza obblighi di sorta o preferenze particolari nei confronti di alcuno. Se abbiamo sostenuto iniziative e pubblicato articoli di organismi ed esponenti afferenti l’insegnamento kremmerziano, è stato unicamente perché provenienti da persone serie e responsabili, che credono realmente e disinteressatamente in ciò che fanno e soprattutto non vantano né rivendicano inesistenti “mandati” o “eredità” di una “Schola” sulla sorte della quale lo stesso Kremmerz, per chiari motivi personali, non ha ritenuto alla propria morte di lasciare alcun testamento o istruzioni, tantomeno un successore, né un procuratore, né un incaricato designato al fine di garantirne una qualsiasi forma di continuità. E questa possibilità di sostegno nei confronti di chi si presenta con i medesimi requisiti è sempre stata e rimane aperta a tutti coloro che desiderano collaborare o contribuire costruttivamente, animati appunto da spirito altrettanto serio e onesto, senza accampare pretenziosi quanto fantasiosi “primati” o ridicoli diritti di primogenitura rispetto ad altri.
Non ci manca dunque certamente il coraggio di pubblicare anche quanto potrebbe risultare o apparire scomodo o imbarazzante. Nostra precipua intenzione è sempre stata unicamente quella di contribuire alla Verità con la “v” maiuscola, qualunque essa sia, della quale non bisogna mai avere paura. E in buona misura riteniamo di averlo anche dimostrato, frantumando noi per primi il muro di omertà, ignoranza e malafede interessata (altro che timore reverenziale!) creato da chi voleva, come scrive l’Anglisani nella sua importante biografia, fare di Kremmerz un Buddha, o un mito, ponendo sempre in evidenza il fatto che il Kremmerz era pur sempre, essenzialmente e innanzitutto un uomo. Possiamo infatti affermare che la nostra posizione sul kremmerz e su ciò che ha lasciato è stata ampiamente chiarita da tempo su vari libri e articoli e non spetta certamente a noi – in quanto indipendenti – rispondere a domande rivolte specificatamente ed esplicitamente a responsabili e rappresentanti “ufficiali” di scuole e circoli kremmerziani.
Rimandiamo pertanto il Lettore interessato, direttamente alla pagina della suddetta discussione “La terapeutica di Kremmerz funziona ancora?” nel forum “esoterismo occidentale e sciamanesimo” ( www.buddhismoitalia.forumcommunity.net ), gran parte del testo della quale assieme ad altro materiale già pubblicato o presente in rete, è allegato all’articolo inviatoci, in modo che ognuno, liberamente, possa trarne tutte le conclusioni che crede.
Grazie per l’attenzione.
(N.B.: la discussione alla quale ci riferiamo è stata chiusa nel 2013 e non più reperibile in rete)